Parodontologia 2020-05-11T08:50:57+02:00

Parodontologia

Il sanguinamento gengivale, gonfiore, arretramento delle gengive e mobilità degli elementi dentari, possono essere sintomo di parodontite.

La Parodontite (anche detta piorrea), è una patologia che interessa i supporti dei denti, causandone nel tempo la perdita; è molto diffusa negli adulti e si esprime con un processo infiammatorio cronico e spesso asintomatico.

CASI CLINICI

LA PARODONTITE

La parodontologia è una disciplina odontoiatrica che promuove la salute dell’individuo attraverso la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle patologie che colpiscono i tessuti di supporto dei denti.

Si propone di conservare o ripristinare lo stato di salute dei tessuti di supporto dei denti, che se compromessi possono comportare la perdita di elementi dentari.
Pertanto il suo scopo principale è quello di preservare la dentatura naturale, contribuendo così a migliorare il comfort, la funzione masticatoria, la fonazione e l’estetica dei pazienti.

La malattia parodontale è strettamente legata alla predisposizione anatomica delle superfici della bocca, agli stili di vita e alle specie batteriche presenti nel cavo orale.
I batteri presenti nella cavità orale, colonizzano le aree al di sotto delle gengive; se tali aree non venissero trattate costantemente dalle sedute di igiene orale professionale, si colonizzano comportando nel tempo la patologia specifica.

Le malattie parodontali si distinguono in gengiviti e parodontiti.

Le gengiviti interessano la gengiva marginale e sono caratterizzate da arrossamento del margine
gengivale, gonfiore, sanguinamento al sondaggio e talvolta dolore. Sono reversibili, ma se non correttamente intercettate e trattate possono precedere una parodontite.

Le parodontiti sono un gruppo di patologie caratterizzate dalla distruzione dell’apparato di supporto dei denti. Clinicamente si manifestano con perdita di attacco e di osso, formazione di tasche e talvolta formazione di recessioni.
Il segno caratteristico della parodontite è rappresentato dalla perdita dei tessuti di sostegno dei denti, che risulta essere irreversibile.

Le parodontiti sono classificate in:

  • Parodontite acuta
  • Parodontiti ad insorgenza precoce, che si sviluppano in giovane età
  • Parodontite dell’adulto, che si sviluppa dopo i 35 anni di età,
  • Parodontite necrotizzante
  • Parodontite associata a malattie sistemiche (es. diabete mellito).

SONDAGGIO PARODONTALE (CHARTING)

Il sondaggio è la manovra diagnostica fondamentale per valutare lo stato di salute o di malattia dei tessuti parodontali.
Viene effettuato utilizzando una sonda parodontale, che viene inserita fra dente e gengiva lungo tutta la circonferenza di ogni elemento dentale.
Il sondaggio permette di rilevare la profondità di solchi gengivali e/o tasche parodontali e la presenza di tartaro sottogengivale.

LASER IN PARODONTOLOGIA

L’integrazione del laser come supporto del trattamento parodontale ha dimostrato largamente la sua efficacia.

Fra i principali vantaggi del laser si ricordano:

  • Effetto battericida, con riduzione della componente batterica della placca, cooperando all’eliminazione dei principali ceppi batterici responsabili delle parodontiti.
  • Ricolonizzazione batterica più lenta nei siti trattati con il laser rispetto a quelli trattati solo con terapia meccanica.
  • Rimozione dell’epitelio marginale e del tessuto infiammatorio senza compromissione dei tessuti sottostanti (connetivo)
  • Effetto biostimolante e antiedematoso. Uno degli effetti più interessanti della potenzialità terapeutica del laser è sicuramente quello biostimolante, ossia la capacità di indurre nei tessuti irradiati una guarigione più rapida.
  • Altre caratteristiche importanti del laser sono la sua capacità di decontaminare con precisione siti di sondaggio di difficile accesso, come gli elementi pluriradicolari dove le metodiche di scaling e root planing hanno dei limiti.

TERAPIA PARODONTALE CHIRURGICA

La terapia parodontale chirurgica, chiamata anche terapia parodontale “a cielo aperto”, prevede la strumentazione meccanica sottogengivale delle superfici radicolari degli elementi dentari.
Questo tipo di terapia è particolarmente indicato laddove ci fosse la presenza di tasche molto profonde e difficilmente raggiungibili utilizzando la tecnica non chirurgica.

La tecnica chirurgica viene impiegata anche per modificare la morfologia delle superfici radicolari degli elementi dentari compromessi da parodontite, in modo tale da ridurre l’accumulo di tartaro nelle zone sottogengivali, oppure per effettuare degli innesti di tessuto connettivale e/o di tessuto osseo, in modo da garantire la guarigione di un determinato sito e/o la riduzione della profondità della tasca parodontale dello stesso.

Presso il nostro centro gli operatori specializzati effettueranno queste procedure in tutta sicurezza grazie all’ausilio di nuove ed avanzate tecnologie, che supporteranno il loro lavoro garantendo un risultato ottimale.

TERAPIA PARODONTALE

Prevede la strumentazione meccanica, sopra e sottogengivale, delle superfici radicolari, allo scopo di renderle biologicamente compatibili con i tessuti parodontali mediante l’eliminazione dei depositi batterici duri e dei tessuti molli ammalorati.

Il trattamento meccanico può essere effettuato con l’utilizzo di strumenti manuali, ad ultrasuoni e sonici. I nostri protocolli, vengono supportati dall’utilizzo del laser, che consente una riduzione massiva della componente batterica sottogengivale, oltre ad effettuare una biostimolazione.

La maggior parte dei pazienti affetti da parodontite può essere trattata con successo con terapia non chirurgica se associata ad una efficace terapia di supporto preventiva.

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